Uboldo 29
ottobre 2016 - Sono passati circa 6 mesi dalle finali di Malnate
e c’era curiosità nel rivedere all’opera le Vag girls dopo la
pausa estiva. La poca concentrazione negli allenamenti di inizio
stagione e una sconfitta in amichevole contro le pari età di
Caronno, generavano qualche preoccupazione per l’esordio in
campionato.
Preoccupazioni ben presenti anche nella prima parte del primo set che iniziava con Tradate avanti fino a 9-5 e le nostre in versione “casalinghe disperate”, in campo con infradito e bigodini. Pit-stop dove Coach Pier dà un paio di ”registrate” nelle orecchie delle ragazze. Rapido cambio di assetto e maggiore concentrazione permettono di scavare un break d 9-0 per le Vag girls. Preso il vantaggio lo manteniamo fino alla fine per un discreto 25-15 finale. Il secondo set
inizia meglio con Uboldo avanti e Tradate che rimane in scia fino
all’8-7, poi le nostre vanno in modalità “dea kalì” Nel terzo set registriamo l’esordio ufficiale di Marta e Giulia (brave ragazze!). Si gioca punto a punto fino al 9-7 poi di nuovo le Vag girls tentano un allungo fino al 14-7 ma l’ottima Tradate ricuce lo strappo impattando a 15. Nel finale un nuovo allungo di Uboldo che chiude vincendo anche il terzo e ultimo set per 25-20. Bene, un applauso alle ragazze e al Pier per questo buon inizio di campionato. Chiudiamo con un paio di “consigli” : In campo non portatevi ansia e tensione, giocate serene, concentrate e con la testa (rispetto sempre, paura mai). Ascoltate e, soprattutto, mettete in pratica ciò che vi viene detto dall’Allenatore; In allenamento impegnatevi sempre al massimo e non distraetevi, un buon risultato in partita si raggiunge solo con un allenamento intenso e di qualità. Neanche il tempo di scrivere i commenti alla prima di campionato, che subito si riparte per un torneo a Gerenzano nel giorno di halloween. Le ragazze affrontano prima la Salus e poi l’Agorà vincendo entrambe le partite, non senza difficoltà. Buoni movimenti in campo si alternano ad orrori specialmente in attacco dove molto spesso la palla sembra trasformarsi in una pesante zucca arancione spinta dall'altra parte con tocchi troppo timidi e braccia troppo molli. Alla fine dolcetti per tutte e gli scherzetti ce li teniamo per le prossime partite. Alla prossima RM |
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